Un Durello and Friends in versione estiva colorerà le colline nelle terre del Durello. Cantine aperte, degustazioni ed esperienze sensoriali per conoscere la bollicina autoctona veneta
Comunicato stampa n. 02/2020 a cura del Consorzio Tutela Vini Lessini Durello
Il Lessini Durello è uno spumante prodotto tra le provincie di Verona e Vicenza, noto per la sua freschezza e per i lunghi affinamenti in bottiglia. Una bollicina adatta all’estate, che si abbina con tanti sapori locali, dalla sopressa ai formaggi, fino a elaborati piatti di pesce della tradizione veneziana. Quest’anno abbiamo l’opportunità di conoscere meglio la nostra terra, ricchissima di cose da vedere e da sperimentare.
Il territorio di questa bollicina autoctona italiana si racconta soprattutto attraverso la bellezza delle sue colline: è un viaggio tra basalti, verdi vigneti, mari fossili, natura e genuinità che vi aspettano tra le terre del Lessini Durello. Potrete avere l’occasione di camminare tra le vigne, conoscere i produttori e le loro storie, assaggiare un prodotto unico nel suo genere in un contesto straordinario.
Per questo il Durello and Friends, la manifestazione che si tiene ogni anno a celebrazione della gioia e di questo spumante unico al mondo si sposta nel 2020 direttamente nelle cantine dei produttori. Le aziende consorziate infatti aprono le proprie porte per tutta l’estate, organizzando una serie di eventi che culmineranno con l’edizione 2020 di Hostaria a Verona.
Tutte le informazioni sulle cantine che effettuano ospitalità si possono trovare sul sito www.stradadelvinodurello.com con suggerimenti anche su ristoranti e luoghi dove soggiornare. Un’occasione quindi per scoprire il territorio e i produttori di Lessini Durello, per un’estate alla riscoperta dei luoghi in cui viviamo.

Montorso e Montebello, tra valli e colline
Comunicato stampa n. 03/2020 a cura del Consorzio Tutela Vini Lessini Durello
Quest’anno il Durello & Friends va in vigna!
Il Lessini Durello è uno spumante prodotto tra le provincie di Verona e Vicenza, noto per la sua freschezza e per i lunghi affinamenti in bottiglia. Una bollicina adatta all’estate, che si abbina con tanti sapori locali, dalla sopressa ai formaggi, fino a elaborati piatti di pesce della tradizione veneziana. Quest’anno abbiamo l’opportunità di conoscere meglio la nostra terra, ricchissima di cose da vedere e da sperimentare. Vogliamo quindi raccontarvi ogni settimana il territorio della bollicina autoctona italiana attraverso la bellezza delle sue colline: un viaggio tra basalti, verdi vigneti, mari fossili, natura e genuinità che vi aspettano tra le terre del Lessini Durello. Potrete avere l’occasione di camminare tra le vigne, conoscere i produttori e le loro storie, assaggiare un prodotto unico nel suo genere in un contesto straordinario.
Allora perché non organizzare una giornata alla scoperta di queste colline!
Oggi vi portiamo nel vicentino, più precisamente nel territorio ricompreso tra i paesi di Montebello e Montorso.
I due paesi hanno una storia antichissima che basa le sue radici sin dal neolitico. Diverse sono infatti le testimonianze ancora presenti sul territorio di insediamenti di antiche popolazioni venete, che attestano la loro presenza nell’area sin dall’alba dei tempi. I terreni, composti da dura roccia vulcanica, erano naturalmente adibiti alla viticoltura e all’olivo coltura e ancora oggi queste due colture troneggiano tra i terrazzamenti. Un intenso sviluppo industriale della vallata non ha fatto dimenticare le origini agricole che ancora oggi sono rappresentate dalle tante cantine che coltivano i propri vigneti sulle scoscese colline. La Durella trova in queste colline un habitat naturale e la riscoperta di questa varietà sta portando sempre più aziende a credere in questo spumante autoctono.
L’origine di queste colline è vulcanica. 40 milioni di anni fa le esplosioni che hanno sconvolto il territorio hanno creato il Monte Crocetta, sulla cui sommità vi era un antico lago ora prosciugato. Ancora oggi è possibile osservare con occhio attento i basalti colonnari che escono dal terreno. Queste conformazioni geologiche sono estremamente rare e si possono osservare solo in pochi paesi al mondo, come l’Islanda o l’irlanda o alcune valli dell’Etna.
Le colline di Montebello portano nomi evocativi, come Conca d’oro, Monte del Lago, Riva delle api, Agugliana… e sono testimoni del dominio dei Maltraversi, che per secoli sono stati i signori della valle, con il castello che ancora domina la vallata. Se avete l’occasione di camminare o andare in bicicletta lungo le dorsali, avrete la sensazione del tempo che si ferma e vi ritroverete in un’atmosfera calma e rilassata dove le ore sono scandite dai raggi di sole che colorano le foglie di vite. E’ tra queste colline che potete trovare le aziende che producono il Lessini Durello: Casa Cecchin in località Agugliana, rappresenta la storia della denominazione, dove l’ingegner Renato fu tra i primi a credere nella Durella come uva da spumantizzazione e diede vita alla DOC nel 1987. Assieme a lui Cantina di Gambellara, ora nel gruppo Vitevis, ma che è stata la prima realtà cooperativa del vicentino
Più recente l’introduzione del Lessini Durello nelle due famiglie storiche della Conca d’oro, Dal Maso e Cavazza a Selva di Montebello. Entrambe le cantine vantano una storia centenaria e sono due strutture bellissime da essere visitate. Infine nell’area si trova Tenuta Natalina Grandi, azienda che lavora in filiera biologica con grande rispetto per l’ambiente.
Da località Selva si prende una sinuosa strada che porta a Montorso Vicentino. Qui la valle del Chiampo si apre e si può godere della vista dei Castelli di Montecchio Maggiore. Montorso è una piccola cittadina nota principalmente per Villa Da Porto Barbaran, identificata come il luogo dove Luigi Da Porto scrisse la Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti nel 1530, che si disse abbia ispirato William Shakespeare proprio nella stesura di Romeo e Giulietta. E’ a Montorso che la giovane Diletta Tonello ha la sua azienda, e dove organizza tutta l’estate eventi nella piccola corte di famiglia.