Tra Storia e Mito

La freschezza del Durello
ha radici che affondono in milioni di anni fa

Il vino Durello ha accompagnato gli antichi Romani come i Cimbri che si stanziarono in queste terre.

Ma l’origine geologica risale a milioni di anni quando queste zone costituivano il fondale del mare.

Quarantacinque milioni di anni fa, bolle di magma in risalita diedero origine ai Monti Lessini, sollevandoli dal fondo del mare primordiale.
È proprio per questo che accanto ai vulcani si trovano giacimenti fossiliferi di sorprendente ricchezza, e proprio alcuni antichissimi reperti fossili testimoniano che, sin dai tempi più antichi, il nostro territorio costituisce un habitat ideale per la vite.
La viticoltura sui Monti Lessini cominciò comunque con l’arrivo dei Romani.
Non sappiamo molto di questi primi vitigni, ma già nel De Agricoltura, Plinio il Vecchio cita un’uva «duràcinus» ovvero “dalla buccia dura”.
Ritroviamo poi in documenti locali del 1292 una varietà detta «Duràsena», che doveva essere già molto diffusa e da cui deriva l’attuale Durella. Le contrade dei monti Lessini furono segnate anche dal passaggio dei Cimbri: popolo germanico che si insediò sui monti del vicentino nel Medioevo, famoso anche per l’arte metallurgica e casearia.
Sette secoli di storia per la viticoltura dei Monti Lessini sono un traguardo che sottolinea con forza quanto l’uomo da sempre sia attento alle sorti della vigna in questa zona alto collinare, a cavallo tra le province di Verona e di Vicenza nell’area dei Monti Lessini.